Quando si tratta di scegliere un cane sono in molti a chiedersi se sia meglio rivolgersi ad un allevatore serio, che garantisca una scrupolosa sorveglianza della cucciolata e compia tutti i controlli genetici dei riproduttori o puntare all'adozione di un randagio dal vicino canile, visto sempre come un cane meraviglioso e capace di dare tanto amore e pensando magari che goda di maggior salute rispetto ai più delicati cani con pedigree.
Il nome ufficiale della razza è West Highland White Terrier, nome che viene sovente abbreviato con l'acronimo WHWT o anche sostituito con il più semplice termine westie; come si evince proprio dal nome la razza prende origine dalla Scozia e più precisamente dal territorio collinare delle Highlands, nel quale il principale lavoro del cane da caccia ha sempre consistito nello stanare le prede dagli anfratti o dalle gallerie.
Il mantello del West Highland White Terrier, unicamente di colore bianco, è costituito da un pelo di copertura duro e compatto e da un sottopelo morbido. La cura e il mantenimento non sono particolarmente impegnativi; sarà sufficiente fare uno stripping 2 volte l'anno, spazzolarlo regolarmente e non eccedere con i bagni. Il pelo duro, infatti, anche se bianco, si mantiene molto più pulito del pelo tipico di altre razze.
Secondo un articolo recentemente pubblicato su “Science”, la relazione tra uomo e cane è veramente speciale, tanto da non avere equivalenti in natura: un fenomeno di coevoluzione di alcune modalità di comunicazione che non vale per nessun altro animale, comprese le grandi scimmie che pure sono geneticamente molto più vicine a noi.